Roberto Cavalli ha sottoscritto la lettera di intenti per la cessione del 60 per cento della società a Vtb Capital. L’obiettivo finale resta un’offerta pubblica d’acquisto entro i prossimi cinque anni. La firma dei contratti è attesa a metà ottobre. Vtb, banca d’investimento russa, agisce per conto di un non identificato fondo d’investimento con sede a Cipro. Il prezzo concordato è pari a mezzo miliardo di euro, sebbene la valutazione commerciale del brand sia di 830 milioni, quattro volte il fatturato aziendale del 2013 (201 milioni, Ebitda 22,4 milioni), anno in cui i profitti furono di 159 mila euro, in calo rispetto ai 359 mila del 2012. Si attendono ancora i dati semestrali della società fiorentina fondata 43 anni fa. Cavalli opera attraverso 170 negozi, di cui 90 sotto controllo diretto. La cessione è da anni un argomento dibattuto, con l’interessamento di Sab Capital nel 2006, Clessidra nel 2009 e Permira ad inizio 2014, ma la valutazione è stata il nodo del contendere, visto che il 73enne stilista ha cercato cifre sempre moto vicine al miliardo di euro. (pt)
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