Sembra cosa fatta la cessione di Roberto Cavalli ai russi di Vtb Capital. Rumors da Firenze danno per certa la firma di una lettera d’intenti (confermando dunque le informazioni riportate dal sito americano Wwd) tra lo stilista e la società controllata da uno dei maggiori gruppi finanziari russi, Vtb Group, a sua volta sotto il controllo di maggioranza del governo russo, del 60% delle azioni della casa di moda. Si tratterebbe del primo grande investimento moscovita nella moda italiana e di un altro illustre passaggio di mano dopo quelli avvenuti con destinazione Francia (Gucci, Bulgari, Brioni, Fendi, Loro Piana etc) ma anche Cina, Corea, Emirati Arabi. Secondo indiscrezioni fornite dalla stampa russa, Vtb starebbe trattando per conto di un fondo con sede a Cipro e l’operazione sarebbe condotta sulla base di una valutazione di 830 milioni di euro, 37 volte l’ebitda 2013 e 4 volte il fatturato dello stesso esercizio, contro i 450 milioni di euro di valutazione da parte di Permira, fondo con cui sembrava doversi concludere la vendita di Cavalli prima dell’estate. Intanto è stata ufficializzata da parte del Gruppo Roberto Cavalli la firma di un contratto di licenza con il calzaturificio Andrea Montelpare di Fermo per la produzione e la distribuzione di scarpe “Roberto Cavalli Junior” per bambina, bambino e neonato. Il contratto durerà 4 anni e partirà con la stagione autunno/inverno 2015-2016. I prodotti verranno distribuiti nei department stores, negozi multimarca e nei monomarca “Roberto Cavalli Junior”, che saranno 21 alla fine dell’anno, tra cui il flagship store di Dubai Mall, il monomarca di Mall of Emirates sempre a Dubai, i due punti vendita Arabia Saudita (Ryiadh e Jeddah) e il nuovo monomarca di Hong Kong ad Harbour City, che sarà inaugurato a novembre. (mv)
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