Per Chanel nuovo investimento nella filiera italiana. Il calzaturificio Gensi Group inaugura un nuovo reparto di giunteria da 3.000 metri quadrati nel sito produttivo di Mosciano Sant’Angelo (Teramo). Saranno attive 4 nuove manovie da 70 metri. Ma non finisce qui. Attualmente il calzaturificio, che dal 2015 è controllato da Chanel, ospita 6 manovie, numero che raddoppierà nei prossimi 3 anni con l’inserimento di nuove risorse professionali.
Chanel investe ancora in Italia
Gennaro Pigliacampo, CEO di Gensi Group (nella foto tratta da calzaturificiogensi.com), rispetta la norma non scritta secondo cui in tempo di crisi bisogna investire. Esattamente un anno fa, ha formato 3 gruppi di lavoro dedicati alla sostenibilità ambientale dell’azienda. In questo periodo sono diminuiti i consumi energetici, gli scarti di lavorazione e sono stati compiuti passi avanti nel riciclo e riuso. Nel giugno scorso, ha avviato in collaborazione con Arsutoria School l’istituto interno di formazione “M’Astri Nascenti” con la quale ha formato fino ad oggi 60 persone. Ora l’avvio del nuovo reparto di giunteria, fondamentale “per far fronte alla crescita prevista e per rafforzare ulteriormente il legame con le griffe del lusso” si legge nella nota diffusa dall’azienda.
Nuova giunteria per Gensi Group
Nel nuovo reparto da 3.000 metri quadrati trovano posto 4 nuove linee di produzione. Aumenterà anche la forza lavoro. Attualmente, degli oltre 660 collaboratori, oltre 120 sono orlatrici. Ma Gensi Group ha in programma nuove assunzioni. “Sono entusiasta di inaugurare l’ampliamento del reparto di giunteria. Questo progetto rappresenta il nostro omaggio alla qualità, alla maestria e al futuro sostenibile della manifattura del lusso made in Italy” commenta Pigliacampo. Le calzature griffate Chanel nascono in Francia, ma la produzione è tutta italiana, sviluppata da una supply chain che vede protagoniste le aziende controllate dalla stessa griffe. In altre parole: Roveda di Parabiago (acquisita nel 1999), Gensi di Giulianova (nel 2015) e Ballin Shoes (2020). (mv)
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