Gucci è al primo posto nella categoria lusso della classifica dei migliori datori di lavoro. A certificarlo è la classifica “Top Job 2021-2022” che ITQF (Istituto Tecnico Qualità e Finanza) ha elaborato in collaborazione con La Repubblica-Affari&Finanza. La casa di moda ottiene un punteggio di 100. Seguono sul podio Giorgio Armani con 90,3 e Dior con 78,5. Appena fuori Dolce&Gabbana con 75,1. La classifica considera però anche settori specifici come il retail di calzature, l’arredamento, l’abbigliamento e l’automotive.
La classifica dei migliori datori di lavoro
La classifica tiene conto di 27 aspetti. Il metodo di analisi monitora il web attraverso l’intelligenza artificiale e intercetta ogni citazione degli utenti e il tono con cui si esprime il giudizio. L’elaborazione di “Top Job 2021-2022” a così portata a premiare i 300 migliori datori di lavoro italiani suddivisi per settore di attività. Nel caso dei beni di consumo di lusso, a guidare la classifica è Gucci. Il brand del gruppo Kering è capace “di offrire un ambiente di lavoro più attraente ai propri dipendenti“, come riporta Affari&Finanza. La casa di moda guidata da Marco Bizzarri ottiene 100 punti. Subito dietro Armani con 90,3 punti e al terzo posto Dior con 78,5. Fuori dal podio troviamo Dolce&Gabbana (75,1), Salvatore Ferragamo (74,4), Prada (72), Gianni Versace (67,6), Fendi (67,1) e Furla (64).
Gli altri settori
Tra i retailer di calzature spiccano Pittarosso, Compar e Foot Locker Italy. Nell’arredamento vince Ikea, mentre Poltrona Frau ottiene il quarto posto (69,5 punti) e Poltronesofà il settimo (61,9). Zara arriva primo nella classifica dedicata ad “Abbigliamento e moda”. Ferrari conquista il primato tra le case automobilistiche. Seguono Ducati (93), Mercedes-Benz (84,3) e Lamborghini (80,2). Sesta Maserati con 73,3 punti. (art)
Foto d’archivio dello stabilimento Gucci a Scandicci
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