Chi è Matthieu Blazy, l’erede di Daniel Lee in Bottega Veneta

Chi è Matthieu Blazy, l’erede di Daniel Lee in Bottega Veneta

Kering affida a Matthieu Blazy il timone creativo di Bottega Veneta. Sarà lui il successore di Daniel Lee, del quale era già il vice. Blazy curava l’abbigliamento della griffe. La scelta di Kering sembra dar credito a chi pensa che la fama (e le vendite) del marchio italiano sia troppo sbilanciata verso le borse a discapito del ready-to-wear, dove ha ampi margini di miglioramento. Blazy presenterà la sua prima collezione per la griffe nel febbraio 2022.

L’incarico a Matthieu Blazy

“L’arrivo di Matthieu darà ulteriore rilevanza alla modernità del marchio – dichiara il CEO Leo Rongone – e contribuirà ad accelerarne la crescita, preservando al contempo i valori fondanti di Bottega Veneta”. Blazy, cittadino francese e belga, classe 1984, ha iniziato la sua carriera nella moda per Raf Simons. Poi ha disegnato per Martin Margiela, fino all’arrivo di John Galliano nel 2014. Quindi è passato in Celine, salvo tornare da Raf Simons e quindi transitare in Calvin Klein dal 2016 al 2019. Un anno fa è arrivato in Bottega Veneta per “ri-equilibrare il prodotto”, ha scritto GQ Italia.

 

 

Il nome che tutti si aspettavano

Blazy era la scelta più facile e più ovvia per dare continuità al lavoro di Lee, dicono gli osservatori. “I fanatici della moda desiderano che il designer prenda il timone del brand – anticipava GQ –, così da effettuare una transizione dolce e non una rivoluzione completa: tornare su Instagram, per esempio, ma continuare con gli esperimenti pazzi con la pelle”. (mv)

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