Chi investe, chi cambia, chi licenzia: i sommovimenti nel lusso

Chi investe, chi cambia, chi licenzia: i sommovimenti nel lusso

Investimenti che arrivano, altri che vengono rifiutati, poltrone che cambiano, prezzi che aumentano e possibili licenziamenti che vengono smentiti. I sommovimenti nel lusso, dove brand e imprese reagiscono al momento con le mosse strategiche (o della speranza).

I sommovimenti nel lusso

Ci sono investimenti che sono andati a segno. Il fondo P180 ha acquisito una quota di minoranza del marchio Altuzarra. Hanno costituito il fondo nel maggio scorso l’ex CEO della divisione online di Neiman Marcus, Brendan Hoffman, e Christine Hunsicker, fondatore della piattaforma di noleggio per capi di lusso CaaStle (fonte MF Fashion). A segno anche il rivenditore di scarpe tedesco Deichmann che si è aggiudicato i diritti del marchio Esprit in Europa e negli Stati Uniti (fonte shoez.biz). C’è pure un investimento che non è andato a bersaglio. È quello da 111 milioni di sterline messe sul piatto da Frasers Group per prendersi Mulberry. Dopo il “no” dell’azionista di maggioranza Challice arriva il rifiuto anche del CdA del marchio britannico, riporta Retail Gazette. Cerca investimenti anche Simon Porte Jacquemus, stilista titolare del marchio Jacquemus, che secondo Miss Tweed avrebbe incaricato Rothschild di cercare un investitore di minoranza. Addetti ai lavori palesano il rischio che il marchio possa perdere la sua indipendenza.

 

 

Pure Chanel soffre la Cina?

Ha fatto scalpore l’indiscrezione circolata sui social locali secondo cui Chanel China avrebbe effettuato licenziamenti, nonché fermato possibili assunzioni. Il responsabile di Chanel Cina ha smentito, rivelando a diversi media nazionali come il Guangzhou Daily, che fino ad ora non ha ricevuto indicazioni del genere dalla casa madre. E ha affermato che la griffe è in una situazione di stabilità. Sempre il sito cinese Ladymax riporta rumors secondo cui Moncler aumenterà i prezzi globali a novembre. Alcuni negozi avrebbero ricevuto l’avviso.

La roulette delle poltrone

Non si ferma il giro di poltrone. L’ex general manager di Philipp Plein, Dsquared2 e Roberto Cavalli, Ennio Fontana, è il nuovo CEO di Bally. Confermate le indiscrezioni che lo indicavano come successore di Nicolas Girotto (fonte Fahion Network). Il marchio Courrèges ha affidato, intanto, a Marie Leblanc il ruolo di CEO (che è stato di Adrien Da Maia). Fino a pochi giorni prima della nomina, Leblanc era CEO del brand inglese Victoria Beckham. Secondo il comunicato di Artémis, riportato da Fashion Network, proprietario del marchio, la manager formerà con Nicola di Felice il nuovo duo alla guida del brand dal 4 novembre. (mv)

In foto (Shutterstock) uno store Chanel in Cina

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