Nell’alta moda si assiste a una generica fuga verso l’alto. Le grandi griffe lasciano perdere i clienti aspirazionali e si concentrano sui VIC (very important client). Al loro traino i brand più forti sul premium provano a mettere un piede nel lusso. Le strategie di posizionamento rispondono alla stessa necessità contabile: consolidarsi, quando la domanda è fiacca, sui segmenti di mercato che garantiscono i margini maggiori. E gli altri? Come rispondiamo dalla copertina del numero di giugno 2024 del nostro mensile, vanno “Alla Ricerca dello Spazio Perduto”.
La fuga verso l’alto
La questione è di duplice lettura. Da un lato inflazione, guerre e carovita hanno colpito la capacità di spesa del pubblico, motivo per il quale le griffe abbandonano il segmento medio-alto. Ma, di converso, la loro ritirata verso sponde più munifiche potrebbe rivelarsi un assist per marchi artigiani e indipendenti, ai quali si consegna una clientela da soddisfare. Mentre il monte della filiera, da far suo, tifa per il rilancio di tutti i segmenti. Ne parliamo su La Conceria di giugno con imprenditori e addetti ai lavori.
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