Chloé come Gucci: dopo la stilista, via anche il CEO

Chloé come Gucci: dopo la stilista, via anche il CEO

Chloé come Gucci. Dopo la separazione con il direttore creativo Gabriela Hearst, il marchio cambia anche il CEO. Richemont ha annunciato che, dopo quattro anni, Riccardo Bellini ha deciso di non rinnovare il mandato di presidente e CEO del marchio. La decisione è stata presa di comune accordo, sottolinea il gruppo svizzero del lusso. Al posto di Bellini, arriverà Laurent Malecaze, ex CEO di AZ Factory e, poi, di Dunhill, marchi controllati sempre da Richemont.

Chloé come Gucci

Anche Chloè schiaccia l’interruttore del reset. Dopo tre anni, nel settembre scorso, la stilista Gabriela Hearst ha lasciato l’incarico di direttore creativo del marchio, sostituita da Chemena Kamali. La stilista è stata scelta dal CEO della griffe, Riccardo Bellini che, ora, ha deciso di lasciare la poltrona dopo 4 anni. Sotto Bellini, Chloé ha vissuto “un periodo di crescita e ottimi risultati sia dal punto di vista finanziario che creativo”, scrive il colosso elvetico del lusso in una nota stampa, sottolineando anche come lo stesso manager abbia trasformato Chloé in “un’azienda pioniera nella sostenibilità”.

 

 

Nuovo CEO

Il posto di Bellini sarà occupato da Laurent Malecaze che arriva da Dunhill, un altro marchio della scuderia Richemont. “Negli ultimi due anni Bellini ha supervisionato una ristrutturazione aziendale di successo” scrive Richemont. In precedenza, Malecaze ha guidato AZ Factory, che Richemont aveva avviato insieme allo stilista Alber Elbaz. Il nuovo CEO di Dunhill sarà annunciato a tempo debito. In attesa della nomina, il ruolo sarà ricoperto da Andrew Holmes, direttore operativo e finanziario del marchio. Ora c’è molta attesa nel vedere all’opera la nuova coppia Malecaze-Kamali che dovrà proseguire nella visione impostata dai loro due predecessori. (mv)

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