Cina e online incoraggiano Tod’s. Il gruppo guidato da Diego e Andrea Della Valle chiude il primo semestre 2020 con vendite ridotte del 43,5%. Ma “siamo già proiettati al 2021, seguendo il nostro piano strategico di medio termine” ha detto il CEO Diego Della Valle.
Il primo semestre
Nei primi sei mesi del 2020, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 256,9 milioni di euro (-43,5% rispetto al primo semestre del 2019 e -43,6% a cambi costanti). Un dato in linea con gli analisti che, secondo un consenso di Refinitiv citato da Reuters, si aspettavano ricavi per 255 milioni. Nel solo secondo trimestre, i ricavi sono scesi del 56,3%. Nel semestre, a livello di marchi e a cambi costanti Tod’s ha perso il 46,3% delle entrate, Roger Vivier -39,3%, Hogan -42% e Fay -42,4%. Le vendite di calzature sono scese del 42,5%, quelle di pelletteria e accessori del 52,1% e l’abbigliamento -38,2%. Il risultato netto è in perdita di 80,6 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 5,7 milioni del primo semestre 2019.
Cina e online incoraggiano Tod’s
“Nelle ultime settimane stiamo vedendo incoraggianti segnali di ripresa. In particolare, in Cina dove stiamo registrando tassi di crescita a doppia cifra. L’Europa e le Americhe restano deboli, fortemente penalizzate dall’assenza di turisti” ha commentato Diego Della Valle. “Ci siamo ancor più concentrati sul canale e-commerce. Sta crescendo molto bene, ci sta dando ottimi risultati e ci permette di raggiungere anche molti nuovi clienti. La visione di Della Valle è dinamica: “Siamo già proiettati al 2021, seguendo il nostro piano strategico di medio termine. Manterremo una rigida politica di attenzione ai costi e di efficientamento, che ci sta dando buoni risultati. Per il resto, siamo convinti che il nostro gruppo abbia tutte le caratteristiche e gli strumenti necessari per superare questa eccezionale crisi e tornare a crescere”. (mv)
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