Cina: il piano per rilanciare i consumi può agevolare il lusso UE

Cina: il piano per rilanciare i consumi può agevolare il lusso UE

È la svolta per il lusso? La Cina ha annunciato un piano formato da 30 punti volto a rivitalizzare i consumi interni. Gli analisti lo hanno descritto come il piano cinese più completo per stimolare i consumi dagli anni ’70. Segno che qualcosa, nell’economia cinese, non va. Il Governo, infatti, intende incentivare i consumi per sostenere la produzione interna. Ma a beneficiarne potrebbe essere anche il lusso europeo. Ecco, in sintesi, cosa prevede il piano.

Aumentare il reddito

Pechino vuole stimolare “vigorosamente i consumi” e “ampliare la domanda interna in tutte le direzioni”. Dal lato della domanda, il piano si concentra sull’alleggerimento della spesa aumentando i livelli di reddito delle famiglie e riducendo gli oneri finanziari che molte famiglie stanno affrontando. In particolare i 4 punti sono: riduzione dei costi dell’assistenza all’infanzia (per cercare di favorire la natalità), migliorare l’assistenza per gli anziani, stabilizzare i mercati azionari e immobiliari e garantire che le piccole imprese vengano pagate.

 

 

Incrementare i consumi

Dal lato dell’offerta, il piano intende facilitare gli investimenti esteri, incrementare i consumi correlati all’auto e creare più attività di promozione (il piano indica diversi tipi di consumo che riceveranno un sostegno speciale tra cui la silver economy). A differenza dei precedenti, questo piano d’azione riguarda una gamma più ampia di servizi e settori emergenti, tra cui alcuni mai coinvolti. Lo sottolinea il South China Morning Post. Tra questi la repressione delle pratiche commerciali “irragionevoli”, al fine di creare un ambiente di consumo più sano, promuovere animazione, giochi online ed eSport e sfruttare l’intelligenza artificiale.

Pechino si aspetta la crescita

Al Financial Times, Lynn Song, economista capo di ING per la Cina, afferma che il piano pone “notevole attenzione sull’aumento sia della capacità che della volontà delle famiglie di consumare” e potrebbe “aiutare la transizione economica della Cina verso un modello di crescita guidato dai consumi”. Il piano vuole contrastare anche l’ulteriore rallentamento dell’economia cinese provocato dai dazi di Trump. Secondo le ultime previsioni dell’OCSE, l’economia cinese crescerà del 4,8% quest’anno (l’obiettivo di Pechino è +5%) e del 4,4% nel 2026. È chiaro che tutto il settore lusso si aspetta molto da questo piano ma occorre vedere se il Governo “suggerirà” alla popolazione di acquistare in particolare made in China. (mv)

Foto Shutterstock

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