Lo scorso 5 aprile abbiamo dato notizia di un contenzioso tra Prada e un suo fornitore statunitense di pelli di alligatore. La griffe italiana ci ha inviato una rettifica, che pubblichiamo nella sua interezza. “Prada ha già da tempo instaurato davanti a un tribunale arbitrale, costituito presso la Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano, un’azione legale nei confronti di Capo-USA per ottenere il pagamento di un importo di circa 1 milione di dollari per gravi inadempimenti commessi da Capo-USA con riferimento a un contratto di compravendita e a servizi legati all’allevamento di alligatori. Capo-USA ha successivamente avviato un procedimento giudiziale in Florida, il quale ha come convenuti principali soggetti diversi da Prada e a questa non legati. Infine, non risponde a verità che ‘il giudice federale della Florida [abbia] respinto la richiesta’ di Prada di sospendere nei suoi confronti il giudizio alla luce del procedimento arbitrale già pendente in Italia. Infatti, il giudice ha richiesto alle parti un’integrazione delle rispettive istanze, riservandosi ogni provvedimento sul prosieguo del processo”.
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