L’antitrust ha dato due giorni di tempo ai siti www.guccioutlet-italy.org e www.pradaborselinea.com per sospendere l’attività, prima di far scattare l’operazione forzata di chiusura. I domini risultano intestati a due distinti operatori di nazionalità cinese.
I siti, tuttora consultabili, offrono la vendita on line di prodotti chiaramente contraffatti. Il primo, nonostante la correttezza del nome Gucci nel dominio, si apre con il brand praticamente identico all’originale, salvo un piccolo particolare: la C sostituita alla G iniziale (Cucci). I prodotti però sono marchiati Gucci e proposti a prezzi nettamente inferiori: una borsa pelle/tessuto, prezzo iniziale 225,99 euro (si presume, la valuta non è precisata), va in saldo a 99. Inoltre, nel sito compare una curiosa descrizione dell’azienda, letteralmente tradotta in italiano da chissà quale lingua, che riproduciamo tale e quale: “Dalla sua nascita nel 1921, da Guccio Gucci, il nome Gucci Borse è diventato internazionalmente identificato con lusso assoluto ed è il marchio italiano più venduto nel mondo. Originariamente una moda e beni in pelle ecologica, Gucci Borse wow guardare quei fanatici che sono anche appassionati di moda. Esiste un orologio perfetto di alta qualità Gucci per voi!”.
Molto simile l’impostazione del sito Prada contraffatto. Una borsa in pelle marrone, con il logo in grande evidenza, si acquista con 193 euro. Compaiono anche i commenti di improbabili compratori, ma sono gli stessi per tutte le borse e gli altri prodotti. Anche in questo caso è interessante leggere la sezione chi siamo: “Prada, il noto marchio in tutto il mondo, è il marchio italiano che era stato introdotto la prima volta nel 1914. Dopo il lancio, i prodotti di Prada era diventato rapidamente l’azienda di marca famosa in tutto il mondo. I suoi prodotti coprono una gamma molto ampia: scarpe, magliette, o borse, e qualsiasi prodotto di Prada nella distinzione e molto lodato”. (a.g.)