Silvana Armani riconosce che talento per la moda e design ne ha sempre avuto (“forse è nel nostro DNA”), ma non certo quanto lo zio Giorgio. Di certo dal fratello del padre, fondatore di una delle etichette più influenti del made in Italy, ha imparato tutto. Perché lei, che oggi ha 68 anni e del gruppo è dirigente, non ha studiato moda. “Mi ha insegnato tutto lo zio”, confida al Corriere della Sera, in un percorso durato quaranta anni “molto conflittuali”. Ma anche proficui, perché lo stesso Re Giorgio nell’autobiografia Per Amore ha indicato in lei e in Leo Dall’Orco i suoi eredi stilistici.
La carriera
I primi passi di Silvana Armani nella moda sono stati letteralmente in passerella, perché lavorava come modella “quando ancora andavano le bassine”. A 23 anni è invece passata al lavoro nel brand dello zio paterno, ricoprendo prima incarichi diversi per poi avvicinarsi alle questioni propriamente stilistiche. Come? “Quasi per gioco, ecco. Un giorno mi chiese di mettergli giù dei colori, di fare insomma una mia cartella – risponde –. L’ho fatta, gli è piaciuta ed è anche diventata una collezione di costumi da bagno. Mi sono subito appassionata”.
Zio, mentore, maestro
Da oltre quattro decenni zio e nipote sono “ogni giorno gomito a gomito”. “Se non sono prove di stile, sono riunioni – racconta Silvana –. E sono felice perché ho imparato e sto imparando ancora”. Che maestro è Giorgio? “Lui pretendeva e pretende sempre il massimo e non ti dà mai soddisfazione. È generoso di insegnamenti, ma non negli atteggiamenti. Non ti dice mai brava, ma lo comprendi dallo sguardo. Una volta che lo hai capito ti basta. Una sua pacca sulla spalla ti fa saltare di gioia”. E come si avvicina al passaggio di consegne? “Non ne parliamo mai. L’altro giorno mi ha detto, mentre lavoravamo alla collezione: Vedi Silvana, questa è una vera palestra di allenamento. Da quando ha preso questa decisione sembra molto più sereno, come liberato. Però è sempre lui a comandare”.
In foto (da Twitter) Giorgio Armani (al centro) con la nipote Silvana (seconda da destra)
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