Destinato a crescere. È il mercato del second hand in Cina. A dettare lo sviluppo sono diverse ragioni, come la maggiore disposizione dei giovani consumatori ad acquistare un prodotto usato rispetto alle precedenti generazioni. I ragazzi, oltretutto, considerano l’acquisto dell’usato come una scelta di sostenibilità ambientale. Il second hand in Cina dipende soprattutto dalle giovani clienti della Gen Z. Rappresentano il 65% del pubblico e comprano o scambiano soprattutto borse griffate.
Il pre-loved nel mondo
Negli Stati Uniti e in Giappone l’acquisto second hand (o pre-loved o pre-owned) rappresenta rispettivamente il 31 e il 28% del consumo di lusso. In Cina questa percentuale scende al 5%. Secondo un rapporto di iResearch, citato da Jing Daily, il mercato della rivendita è stato valutato a 8 miliardi di dollari nel 2020. E arriverà a superare i 32 miliardi di dollari entro il 2025. “La rapida crescita dell’e-commerce ha stimolato il mercato della rivendita” spiegano a China Daily membri di China Entry-Exit Inspection and Quarantine Association.
La domanda di moda
“Dal momento che i consumatori cinesi hanno una domanda di moda diversificata e specifica, i design unici dei prodotti di lusso guideranno il consumo di lusso di seconda mano”. Lo afferma Zhang Mengxia, direttore di Luxury China dell’UIBE, istituto accademico di ricerca e formazione di talenti per la gestione dei prodotti di lusso in Cina. I pilastri dell’ascesa del second hand sono due. Il primo è rappresentato dalle acquirenti femminili della Generazione Z. Il secondo è il mercato delle borse di lusso, il più attivo negli scambi. Mentre si attende una crescita anche per l’abbigliamento e le calzature.
Conseguenza della stretta economica
Jacob Cooke, CEO di WPIC Marketing + Technologies, spiega come la crescita della rivendita sia stata “guidata in gran parte dalla stretta economica della pandemia”. Perché in mancanza di liquidità la gente cerca di vendere i beni di lusso in contanti. Mentre dall’altra parte, le restrizioni sui viaggi hanno impedito agli acquirenti cinesi di recarsi all’estero per fare shopping. E quindi si rivolgono al mercato second hand per avere gli stessi prezzi che avrebbero trovato in Europa. A frenare il decollo del mercato della rivendita è la fiducia dei consumatori. La proliferazione delle contraffazioni sta creando barriere alla crescita. (mv)
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