Covid fa un’altra vittima. Corneliani, brand già impegnato a riorganizzare il proprio business, ha presentato la richiesta di concordato preventivo in bianco. Il futuro della società verrà definito nel piano di rilancio.
Covid fa un’altra vittima
La storia si ripete. Le aziende che prima dell’arrivo della pandemia erano in difficoltà o stavano riorganizzando l’attività non riescono a resistere all’urto del Coronavirus. Nel 2019 Corneliani, azienda fondata nel 1958 e attiva del segmento luxury maschile, aveva avviato un piano di riorganizzazione industriale. Ma poi, come sottolinea la stessa società in un comunicato ripreso da Fashion Network, ha preso “atto della rinnovata situazione di difficoltà dell’azienda, che, nonostante gli sforzi profusi, è stata fortemente aggravata dalle conseguenze economico-finanziarie derivanti da Covid-19”. Da qui la decisione di ricorrere al concordato in bianco.
1.048 dipendenti
Corneliani ha in organico 1.048 dipendenti tra uffici, produzione e negozi gestiti direttamente. L’azienda è controllata dal fondo Investcorp. che nei giorni scorsi, secondo quanto riporta la Gazzetta di Mantova, ha sottoscritto un aumento del capitale sociale di 5,5 milioni di euro. La famiglia Corneliani, però, non ha aderito e ha visto ridursi le sue quote di partecipazione dal 48,6 al 13,4%. Il management aziendale, guidato da dicembre 2019 dal CEO Giorgio Brandazza, “con il supporto degli advisor, è al lavoro per valutare ogni possibile opzione di soluzione della crisi.” (mv)
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