Che il 2016 di Hermès fosse stato più che brillante, già si sapeva (5,2 miliardi di euro, +7,5%). Idem per quanto riguarda il primo trimestre 2017, andato ancora meglio: +13,5%. Ora, la corazzata francese del lusso, che ieri ha svolto il suo Annual Meeting, comunica che tanta positività è andata di pari passo con la necessità di investire sul fattore che il CEO Axel Dumas, poche settimane fa ha definito essere la reale ragione dei prezzi dei suoi accessori: il valore della produzione. Nel 2016, infatti, Hermès ha speso la bellezza di 71 milioni di euro per rafforzare il proprio sistema produttivo nazionale (supply chain compresa), avviando la costruzione di tre i nuovi siti produttivi francesi: Normandia (Val de Reuil), Franche-Comté (Héricourt, nella foto tratta da lefigaro.fr) e Limousin. Trattasi di laboratori specializzati in accessori di pelletteria, tipologia di produzione che continua a premiare Hermès (+14% l’anno scorso).
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