“Non alzeremo i prezzi per compensare le perdite di ricavi e margini di questi mesi”. Il business è business, ma per Brunello Cucinelli in questa fase bisogna muoversi con ancora più attenzione. L’imprenditore umbro traccia la rotta per la fase di ripartenza, facendo i conti con le inevitabili ricadute del Coronavirus sui conti. Ma, a proposito di architettura dei prezzi, va in controtendenza rispetto ad altri grandi nomi della moda.
“Non alzeremo i prezzi”
A Moda de Il Sole 24 Ore Cucinelli chiarisce la strategia della sua azienda: “Non alzeremo i prezzi per compensare le perdite di ricavi e margini di questi mesi. Durante il lockdown abbiamo mantenuto tutti gli impegni con i nostri partner, fornitori e distributori”. L’imprenditore umanista ha aggiunto che “l’utile non dovrebbe mai essere al primo posto, a maggior ragione non può esserlo in questo momento”. La griffe affronta l’inevitabile crollo dei ricavi, scesi del 29% nel primo semestre. Non ha operato però alcun taglio al personale: “2.024 eravamo in febbraio, 2.024 siamo adesso” sottolinea con orgoglio Cucinelli. La svolta, in fin dei conti, non dovrebbe essere così lontana: “Per l’intero anno prevediamo un calo del 10% – riprende l’imprenditore – e contiamo di tornare a crescere in doppia cifra nel 2021”. (art)
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