Nei primi sei mesi del 2016 i ricavi di Brunello Cucinelli arrivano a 219,8 milioni di euro, in crescita del 9,7% su base annua. Per la griffe del lusso, che affonda l’identità nel cashmere ma che nelle sue collezioni propone molti capi in pelle (come il cappotto da donna in shearling, le sneaker con tomaia in pelle e le borse in nabuk e vitello), è positivo anche il risultato italiano: 39,5 milioni di ricavi, in progressione del 6,9%. Gli indici di segno più delle vendite in tutte le macro-regioni globali (Nord America +9,7%, Europa +8,3%, Cina +15%) e lo sviluppo sia del canale wholesale (+1,2%) che retail (+17,4%) fanno ipotizzare agli analisti che Cucinelli vada incontro non solo a un secondo semestre in linea col primo, ma a un trend positivo che coinvolge il 2017. (rp)
TRENDING