Cucinelli senza freni al punto da aver cambiato (in meglio) tutte le previsioni messe nero su bianco lo scorso ottobre. In altre parole, ora il brand si aspetta una crescita del fatturato 2022 attorno al 28% (rispetto al precedente +25%). Mentre per il 2023 l’aumento sarà del 12% (contro il +10%). Sulla base di queste stime, l’azienda umbra potrebbe raggiungere il miliardo di fatturato proprio il prossimo anno. E non finisce qui: per il 2024 prevede una crescita ulteriore del 10%.
Cucinelli senza freni
Valutati i risultati dei primi 9 mesi e “le ottime vendite nei mesi di ottobre e novembre“, come si legge in una nota stampa, Brunello Cucinelli ipotizza di chiudere l’anno con una crescita del fatturato del 28% sul 2021. Un aumento significativo rispetto al +15% previsto ad agosto 2022. La raccolta ordini primavera-estate 2023 “sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo” consente alla società di prevedere un 2023 “molto interessante“. L’incremento di fatturato sarà intorno al 12% permettendo “il raggiungimento del significativo traguardo del miliardo di euro di fatturato”. Nel 2024 la crescita dovrebbe attestarsi attorno al 10%. In questo modo verrà raggiunto con 4 anni di anticipo il raddoppio del fatturato, obiettivo inserito nel piano 2019-2028.
Il segreto di Cucinelli
Uno dei segreti della crescita di Cucinelli è quello di non aver licenziato negli ultimi due anni. “Cosa che certamente ci ha consentito di mantenere in piena efficienza le nostre strutture produttive e commerciali” conferma Brunello Cucinelli.
I commenti
Varie le reazioni degli analisti. Quelli di Equita e Intermonte, citati da Il Sole 24 Ore, sono più prudenti e giudicano il titolo Cucinelli con “hold” (mantenere in portafoglio). Quelli di UBS e Banca Intesa, invece, lo danno come “buy” (acquistare) perché vedono un potenziale rialzo del titolo. (mv)
Nella foto Imagoeconomica: Brunello Cucinelli durante la consegna del Dottorato Honoris Causa dell’Università La Sapienza di Roma (ottobre 2022)
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