“Situazione molto preoccupante”. Definisce così il patron di Tod’s Diego Della Valle (nella foto Imagoeconomica) lo scenario economico attuale procurato dai dazi voluti dal presidente USA Donald Trump. L’imprenditore marchigiano del lusso è intervenuto a margine della presentazione del volume Italian Hands, Artisanal Stories from Italy avvenuta nell’ambito del Salone del Mobile.
Situazione molto preoccupante
Diego Della Valle si preoccupa soprattutto dell’impatto diretto dei dazi, che generano incertezza e frenano i consumi. “Perché tutto questo poi penalizza le piccole aziende. Gli artigiani possono avere problemi enormi. E quando un’azienda artigianale ha problemi enormi e chiude, l’abbiamo persa per sempre” afferma lo stesso Della Valle al quotidiano Il Giorno. L’industriale spera in una soluzione “e in fretta, perché il rischio è che si blocchi buona parte dell’economia globale”.
Strategie americane
Nel 2023, l’ultimo bilancio del gruppo Tod’s pubblicato prima del delisting, le vendite nel continente americano costituivano appena il 7,5% dei ricavi complessivi. Ecco anche perché, come scriveva Reuters l’anno successivo, “Tod’s investirà nel marketing per capitalizzare il suo prestigio nella sobria eleganza e aumentare le vendite negli Stati Uniti”. Tra l’altro, in una nostra intervista del febbraio dello scorso anno, Andrea Della Valle ci aveva detto che entro il 2025 sarebbe partito “il potenziamento del mercato americano” per il marchio Hogan. Chissà se con questo nuovo scenario generato dai dazi, gli investimenti del gruppo Tod’s per sviluppare il mercato a stelle e strisce proseguiranno o subiranno un rallentamento.
Spronare i giovani
A proposito di artigiani, protagonisti del volume Italian Hands, Artisanal Stories from Italy, Diego Della Valle ha detto che il libro nasce anche “con l’idea di raccontare la qualità delle cose per spronare i giovani, far capire loro che pensare di diventare artigiani non è affatto riduttivo”. (mv)
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