Nel 2018 Dior è diventato il sesto player dell’industria del lusso a registrare valori di vendita superiori ai 5 miliardi. In questo modo la griffe francese entra nel club delle superpotenze dell’alto di gamma di cui fanno già parte Louis Vuitton, Gucci, Cartier, CHANEL ed Hermès.
Le considerazioni di Stanley Morgan
A rilevare l’exploit di Dior è una nota di Stanley Morgan per WWD. La banca d’affari non solo registra un 2018 eccezionale, ma prevede anche un futuro radioso. La griffe dovrebbe chiudere il 2019 in crescita del 18,7%, cioè con un giro d’affari di 6,3 miliardi, “con profitti operativi superiori al miliardo di euro, cinque volte più alto rispetto a 10 anni fa”. Oltretutto, secondo Morgan Stanley Dior non sta vivendo un isolato magic moment, ma è un treno lanciato in corsa: “Non ci sono impedimenti a che si avvicini ai livelli di profitto di CHANEL – conclude la nota –, attualmente tre volte superiori”.