Christian Dior Couture vuole raggiungere 2 miliardi di euro di fatturato nel 2016. Questo sarebbe solo il primo step di un progetto di crescita che, secondo i piani del management aziendale, porterà la griffe a raddoppiare il fatturato in 5 anni. A svelare i piani della maison (gruppo LVMH) è stato il ceo Sidney Toledano (nella foto): “Dal 2011 (anno del licenziamento del discusso stilista John Galliano, ndr) a oggi, Dior Couture ha registrato una crescita delle vendite del 60%”. I ricavi globali dell’esercizio 2014/2015 chiuso a fine giugno sono cresciuti del 18% a quota1,75 miliardi di euro (+10% a tassi di cambio costanti), sostenuti dall’Europa, Germania in particolare. La griffe Dior è stata protagonista di un’asta che si è svolta a Lione: in vendita circa 120 pezzi esclusivi, tra abiti, accessori, scarpe e gioielli, della collezione privata dello stilista Alexis Mabille per un valore complessivo di circa 200 mila euro. (mv)
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