Dopo 24 trimestri in doppia cifra Moncler si arrende a CRV: -18%

Dopo 24 trimestri in doppia cifra Moncler si arrende a CRV: -18%

Covid-19 ferma la corsa anche di Moncler. Dopo 24 trimestri di crescita a doppia cifra, nel primo del 2020 le vendite della griffe perdono il 18% (sia a cambi costanti che variabili) rispetto a un anno fa. Il CdA dell’azienda ha deciso di revocare la distribuzione del dividendo 2019. Non solo: Moncler ha annunciato la rinuncia al compenso variabile del CdA e del CEO Remo Ruffini (al centro, foto Imagoeconomica). Il quale destinerà il compenso fisso ad attività benefiche.

Dopo 24 trimestri in doppia cifra, il crollo (inevitabile)

Le vendite del periodo gennaio-marzo 2020 si sono fermate a 310,1 milioni di euro. In altre parole, però, sono superiori alle attese degli analisti, ferme a 304 milioni (fonte: Refinitiv, citata da Reuters). Dopo anni in cui la crescita del brand è stata inarrestabile, Moncler ha avvertito l’impatto della pandemia. I progetti non essenziali (compresi alcuni relativi al retail) sono stati sospesi, mentre gli investimenti previsti nel 2020 sono ridotti del 30%.

Uno spartiacque

“Questi primi tre mesi dell’anno saranno ricordati come uno spartiacque tra “il prima” e “il dopo” – ha dichiarato Ruffini -. Ci siamo trovati di fronte a un “nemico” sconosciuto, veloce e globale. Abbiamo capito che per affrontarlo servivano azioni eccezionali e tempestive. Adesso, dopo diverse settimane di emergenza sanitaria, dobbiamo pensare al dopo, alla ripartenza”.

La speranza dell’ultimo trimestre

Moncler, intanto, come ha dichiarato Ruffini a MFFashion, ha “riaperto da lunedì (20 aprile, ndr) quasi tutti i negozi in Germania, tranne quello di Monaco”. E spera di recuperare terreno nei mesi finali del 2020 visto che realizza il 40% delle vendite annuali nell’ultimo trimestre. Luciano Santel (Chief Corporate e Supply Officer della griffe) ha dichiarato che la società spera di “mantenere una redditività ragionevole” per il 2020. “A causa della stagionalità dei nostri prodotti, sarebbe potuto andare molto peggio se fosse successo a settembre o ottobre”. Gli analisti (citati in un rapporto pubblicato sul sito internet della società) sono orientati a pensare che Moncler possa perdere il 6% delle vendite nel 2020. Cioè: molto meno della maggior parte dei concorrenti. (mv)

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