La nomina arriva dopo il CdA di ieri e le recenti dimissioni di Michele Norsa (operative da fine anno, foto a destra) che rimane come consulente di Ferragamo Finanziaria Spa. All’ordine del giorno di ieri c’erano il resoconto intermedio consolidato di gestione al 31 marzo 2016 e il piano di avvicendamento del top management. Quest’ultimo punto era molto atteso, dopo le recenti dimissioni dell’ad Michele Norsa, i rumors su Eraldo Poletto (foto a sinistra) e l’ammissione ufficiale dell’interessamento per l’ad uscente di Furla. Il CdA ha dunque confermato l’avvicendamento, rinviando il perfezionamento dell’operazione al prossimo incontro, del 2 agosto. Per quanto riguarda il bilancio trimestrale, in modesta flessione i ricavi, che scendono del 2% (da 327 milioni di euro a 321). +5,3% l’Ebitda, utile netto in crescita del 10,2%, per un valore di 34 milioni di euro rispetto ai 31 milioni registrati nei primi tre mesi 2015.
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