Da Ferragamo parlano di “nuova espansione in Cina”, ma questa volta non sono le metropoli ad attirare l’attenzione di Michele Norsa, l’amministratore delegato del brand: “Le potenzialità di Beijing e Shanghai sono state forse sopravvalutate, ogni brand ha aperto lì quattro o cinque negozi e la concorrenza è estremamente alta”. L’obiettivo, quindi, è quello di aprire nelle città minori per servire la clientela che non ha l’opportunità raggiungere le grandi vie dello shopping metropolitano, spingendo in direzione delle città di seconda e terza importanza. A seguire, Ferragamo potenzierà la sua presenza in Indonesia, Vietnam e Filippine. Altra novità: la griffe sta studiando un programma che consente al cliente asiatico di acquistare scarpe personalizzate per le quali possono essere scelti stile, colore e materiale. Sulla suola sarà anche possibile apporre le proprie iniziali. (pt)
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