Ferragamo riforma retail, magazzino e sviluppo prodotto. Per Aeffe nel primo trimestre utili a +41%

Per Salvatore Ferragamo l’outlook per il 2017 si conferma positivo, ma “cauto”. Le riforme in ambito di sviluppo prodotto, efficienza del canale retail e ottimizzazione degli stock, ha spiegato il nuovo ceo Eraldo Poletto durante l’ultimo investor day, sono gli strumenti per dare seguito, e migliorare, il +1% registrato nel 2016 (1,4 miliardi di euro). Un positività (prudente), in linea con quella espressa da Valentino. Avanza in maniera convinta il gruppo Aeffe (Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cedric Charlier). Dopo aver archiviato un primo trimestre 2017 con un incremento dell’utile del 41% a 8,1 milioni di euro, ora Aeffe prevede davanti a sé un anno di crescita. “Come abbiamo di recente comunicato, la raccolta ordini per la prossima stagione autunno inverno, che contraddistinguerà i conti della seconda parte dell’anno, ha vantato una crescita del 13,1% – ha spiegato a Radiocor Marcello Tassinari, direttore generale di Aeffe – in particolare Alberta Ferretti ha vantato un progresso degli ordini del 43%, Philosophy del 33%. Pollini e Moschino, invece, hanno registrato incrementi sotto la media del gruppo del 13,1%”.

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