Ferragamo stima le possibili ripercussioni dell’emergenza. Di fronte a “una situazione senza precedenti”, l’ipotesi è che i ricavi possano cedere tra il 25 e il 33% nel primo trimestre 2020. Lo dichiara a Il Sole 24 Ore il direttore finanziario della griffe, Alessandro Corsi. Più cauta il CEO Micaela Le Divelec Lemmi nel corso della conference call con gli analisti, svolta per analizzare il bilancio 2019. “Non è possibile prevederne con un sufficiente grado di attendibilità né la durata, né la portata dell’attuale situazione. In altre parole, non è possibile “valutarne in modo attendibile quelli che possono essere i reali impatti sulla performance e sulla situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo”.
Situazione senza precedenti
Ferragamo ha chiuso il 2019 con ricavi a quota 1,3 miliardi di euro, +2,3% a cambi correnti e +1,3% a cambi costanti. Utile netto: 92 milioni di euro (+1,7%). “Ci troviamo di fronte a una situazione senza precedenti – dice Le Divelec Lemmi – e non possiamo fare previsioni. Come molti dei nostri competitor del lusso, dobbiamo vivere alla giornata. Lo scenario cambia troppo rapidamente” riporta MF Fashion. La maison, però, non sta con le mani in mano. In un comunicato stampa, infatti, dichiara di confermare “la strategia di medio lungo termine che mira al rafforzamento della posizione competitiva”. Ma anche che “la società ha iniziato a porre in essere una serie di azioni concrete, per proteggere il gruppo e mitigare gli effetti negativi del Coronavirus”. Quali azioni? Primo: “Un assiduo e accurato efficientamento di tutte le voci di costo”. Poi: “Un controllo approfondito e costante sull’opportunità di mantenere determinate spese. Ma anche di circoscrivere l’effettuazione di investimenti nei soli progetti ritenuti essenziali o prioritari nel contesto attuale”.
Ricavi (molto) giù
E dire che il mercato cinese aveva risposto bene alle ultime proposte della griffe, lanciate a inizio 2020. Ma, come riporta Il Sole 24 Ore, il management di Ferragamo prevede che gli effetti negativi del Coronavirus si ripercuoteranno anche (e inevitabilmente) in Europa e Stati Uniti. Nel primo trimestre 2020, i ricavi di Salvatore Ferragamo potrebbero scendere tra il 25 e il 33% secondo il responsabile finanziario del gruppo Alessandro Corsi che, però, ha precisato come queste siano “stime preliminari”. (mv)
Immagine tratta da ferragamo.com
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