“Concentratevi sui prodotti piuttosto che sui negozi”. Questo è l’invito che gli analisti finanziari rivolgono al management Prada dopo aver analizzato l’andamento delle vendite del brand che, secondo le loro stime, sarebbero diminuite del 12% nel terzo quadrimestre del 2014 e del 9% nel periodo novembre 2014-gennaio 2015. Come riporta l’agenzia Reuters, gli esperti si attendono da Prada un leggero recupero nei margini nel 2015 grazie soprattutto al super dollaro, dopo la scivolata di oltre il 15% del terzo trimestre. Il gruppo, che controlla anche i marchi Miu Miu e Church’s, ha aperto 250 negozi negli ultimi tre anni e ha in programma altri 30-35 aperture per quest’anno. Il problema è che nelle vetrine, osservano gli analisti, non emerge una vera e propria evoluzione nelle borse ma modelli simili ai best-seller delle passate stagioni. (mv)
Gli analisti a Prada: “Basta negozi, rinnovate il prodotto”
