Più del doppio di quelle statunitensi (che sono 14): 29 su un totale di 100. Sono le griffe italiane che compaiono nella lista dei 100 maggiori brand del lusso al mondo stilata da Deloitte. La meglio piazzata è Luxottica, che compare al decimo posto; seguono Prada al 15esimo e Giorgio Armani al 21esimo. Le 100 aziende del “Global Powers of Luxury Goods” valgono (bilanci 2014) 222 miliardi di dollari di fatturato, in crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente. Le vendite dei beni di lusso italiani sono cresciute del 6,9%. L’Italia vanta un buon piazzamento anche nella lista dei “Fastest 20”, cioè delle 20 aziende dal più alto tasso di crescita composto annuale delle vendite tra il 2012 e il 2014. In questa classifica spiccano Vicini (che gestisce il marchio Giuseppe Zanotti), l’occhialeria Marcolin, Valentino e Moncler. (rp)
Griffe del lusso: 1 su 3 (tra le migliori 100) parla italiano, dice Deloitte
