La Cina e la pelletteria spingono Tod’s al record di ricavi. I dati preliminari diffusi dal gruppo marchigiano del lusso evidenziano un fatturato consolidato di 1,127 miliardi di euro. La crescita è pari all’11,9% rispetto al 2022 a cambi attuali e al 14% a cambi costanti. La performance della pelletteria (+16,6%) è migliore rispetto a quella della calzatura (+10,4%). “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati a inizio anno, pur all’interno di un contesto macroeconomico non facile a livello internazionale”, commenta il CEO, Diego Della Valle (nella foto Imagoeconomica).
Guarda che record
Il fatturato preliminare del 2023 del gruppo Tod’s supera di poco le attese degli analisti pari a 1,12 miliardi, secondo il consensus fornito dalla società. Per singoli marchi, a cambi correnti, le vendite di Tod’s sono cresciute del 10,4%, quelle di Roger Vivier del 16,5%, per Hogan un +9,3% e, infine, per Fay +13,2%. Se prendiamo in esame solo il quarto trimestre 2023, la crescita dei ricavi del gruppo è stata del 7,5% a cambi costanti.
“Ottima capacità di crescita”
“Considerando la buona qualità dei dati, siamo molto positivi sui risultati reddituali che potremo ottenere, oltre che sull’ottima capacità di crescita futura del nostro gruppo”, prosegue Della Valle. “Il gruppo Tod’s è, come sempre, molto attento a tutto quanto possa migliorare le condizioni dei suoi dipendenti, attivando molti progetti e iniziative utili a migliorare il benessere comune”.
Bene le vendite in Cina
Le vendite in Cina sono andate molto bene nel corso del 2023. Sono cresciute del 24,2% a cambi correnti. “I ricavi di questa area hanno registrato una solida crescita a doppia cifra, anche rispetto al 2021” precisa la società nella nota che accompagna i risultati economici. Anche l’Europa (Italia esclusa) è in doppia cifra con +10,5%. (mv)
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