Gucci rafforza il management e procede nella ridefinizione dei propri assetti apicali. Ultimo in ordine crologico, l’ingresso di Stefano Cantino (ex Prada e Louis Vuitton) nel nuovo ruolo di deputy CEO. Insieme al CEO della griffe, Jean-François Palus, si occuperà di definire e implementare la strategia di Gucci. Nel frattempo, Louis Vuitton non è rimasto a guardare e ha sostituito Cantino ingaggiando Blake Harrop.
Stefano Cantino è il nuovo deputy CEO
A partire dal prossimo 2 maggio, Stefano Cantino assumerà l’incarico di deputy CEO di Gucci. Cantino ha trascorso oltre vent’anni da Prada e 5 (gli ultimi) da Louis Vuitton. “Stefano lavorerà a stretto contatto con me e in sinergia con il team del marchio per favorire l’implementazione dei nostri piani d’azione in tutte le aree del business” commenta in una nota Palus. A lui fa eco Francesca Bellettini, vice CEO di Kering e responsabile dello sviluppo del brand Gucci. “La nomina di Stefano Cantino a vice CEO di Gucci è un altro passo nel consolidamento del management del brand”.
Gucci cambia mindset
L’impressione è che Kering abbia deciso di voltare pagina per poter scrivere un altro capitolo di Gucci. Decisione che riguarda non solo l’aspetto creativo, che con Sabato De Sarno ha preso una direzione distante da quella di Alessandro Michele. Anche a livello manageriale, infatti, sembra in corso un deciso cambiamento di mindset, come dicono gli anglofoni. Se Bizzarri era “un uomo solo al comando”, ora al vertice del marchio troviamo il triumvirato formato da Palus, Bellettini e Cantino. Strategie e decisioni collegiali, anziché monocratiche.
Louis Vuitton non rimane a guardare
Louis Vuitton non ha perso tempo e ha già sostituito Cantino con Blake Harrop, presidente di Wieden + Kennedy, agenzia pubblicitaria di Amsterdam. Dal 2 maggio Harrop sarà il nuovo vicepresidente esecutivo dell’immagine e della comunicazione della griffe francese, come scrive WWD. (mv)
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