Gucci torna a volare. Nel primo trimestre 2021 i ricavi del marchio, che genera il 60% del giro d’affari di Kering e l’80% dei suoi profitti, sono cresciuti del 24,6% a cambi costanti. Un aumento superiore a quello previsto degli analisti: +19%. Complessivamente, le vendite del gruppo francese sono salite del 25,8% su base comparabile per lo stesso periodo. Ciò vuol dire un aumento del 5,5% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2019. Crescita simile anche per Saint Laurent e Bottega Veneta.
Gucci torna a volare
Nel periodo gennaio-marzo 2021, Kering ha riportato un fatturato di 3,2 miliardi di euro: +21,4% a cambi attuali e +25,8% a cambi costanti su base annua. “Siamo particolarmente soddisfatti dello slancio di Gucci – è il commento di François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering –. Il 2021 dovrebbe ancora affrontare un certo impatto della crisi sanitaria. La strategia, il posizionamento e la creatività delle nostre maison permetteranno a ciascuna di esse di prosperare nel contesto attuale”. Le vendite nell’area Asia-Pacifico (+83%), in Nord America (+46%) e online (+108%) spiegano il buon risultato di Kering.
Il piano d’azione
A febbraio Pinault aveva rivelato un piano d’azione per Gucci. Il brand veniva da risultati deludenti. Piano che comprendeva un focus sulla vendita di borse e altri eventi. “La strategia che abbiamo per il 2021 sta dando i suoi frutti”, ha detto martedì agli analisti il direttore finanziario di Kering, Jean-Marc Duplaix. Il manager ha fatto notare la crescita ben bilanciata del marchio tra prêt-à-porter, pelletteria e scarpe. Riflettendo sul 2020, lo stesso Duplaix ha detto che in Gucci c’era una mancanza di prodotto e di novità, mentre l’investimento nell’attività di marketing era insufficiente. Lo riporta Vogue Business.
Le altre griffe
Detto di Gucci, le altre griffe Kering non sono state da meno. A parametri costanti, Saint Laurent è cresciuta del 23,4% e Bottega Veneta del 24,6%. La divisione “Other Houses”, che comprende anche Balenciaga e Alexander McQueen, è aumentata del 33,1%. Per quanto riguarda qualsiasi possibile fusione e/o acquisizione, Duplaix ha affermato che la società non avrebbe commentato “pure speculazioni”. (mv)
In foto da sinistra, un look di Gucci e due di Bottega Veneta
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