Gucci: troppo marketing, poca “sensibilità del prodotto”. Lo dice Bizzarri…

Nel corso di un’articolata intervista rilasciata al quotidiano londinese online The Business of Fashion, Marco Bizzarri, ceo di Gucci, ha spiegato alcuni dei cambiamenti introdotti all’interno del brand, fra cui l’aspetto-marketing. “Il modo in cui era condotto si riferiva all’aspetto dei numeri. Ne avevo tonnellate e se avessi chiesto come andavamo con le borse, avrei ricevuto 2.000 indicatori di prestazione. La strategia si basava sulle cifre e meno sulla sensibilità del prodotto. Ecco perché ho assunto Jacopo Venturini, da Valentino: volevo davvero lavorare con lui in quanto sapevo che era interessato al prodotto, alla sua sensibilità”. (pt)

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