Hermès e Louis Vuitton non si fermano. In Francia le due maison del lusso continuano a pianificare il proprio processo di potenziamento e valorizzazione della loro capacità produttiva. Nel primo caso il lavoro riguarda la formazione di nuovi artigiani per il prossimo stabilimento che sorgerà nelle Ardenne. Nel secondo, il progetto per un grande laboratorio di pelletteria nell’Auvergne Rhône-Alpes.
250 artigiani per Hermès
Lo scorso ottobre Hermès ha annunciato l’apertura di un nuovo sito produttivo a Tournes, nelle Ardenne. Lo stabilimento, nella Regione, affianca quello di Bogny sur Meuse. Il secondo laboratorio di pelletteria sarà completato entro il 2022. Per allora, però, la griffe deve essere sicura di avere a disposizione personale adeguatamente formato. L’intenzione è di assumere 250 persone. Per questo ha lanciato un programma di corsi di formazione interni. Il primo dovrebbe iniziare proprio questa settimana. Il timore di alcuni era che la diffusione del Coronavirus potesse bloccare il processo. Invece, stando a quanto riporta abonne.lardennais.fr, tutto procederà regolarmente. Questa settimana i 40 primi artigiani dovrebbero iniziare la loro formazione in Val de Vence. Alla fine, faranno parte della squadra impiegata nella futura pelletteria Hermès a Tournes-Cliron.
6.000 metri quadrati per Vuitton
Vuitton pare invece destinato a espandersi a Charmes-sur-l’Herbasse. Secondo quanto riporta francebleu.fr, il laboratorio dovrebbe occupare una superficie di 6.000 metri quadrati. Una fabbrica all’avanguardia con grandi finestre per far passare la luce naturale e limitare i consumi. Stando alle notizie riportate dai media locali, la prima pietra sarà posata il prossimo autunno e i lavori termineranno nell’estate 2021. La fabbrica dovrebbe generare tra i 200 e i 250 posti di lavoro.
Leggi anche:
-
CRV frena il piano di nuove assunzioni di Maroquinerie Thomas
-
Vuitton non si ferma: seconda (e forse terza) fabbrica a Vendôme
