C’è chi riesce a essere immune a qualsiasi crisi, incertezza e titubanza congiunturale. Questo qualcuno è Hermès. Bastano certi numeri, appena pubblicati dalla maison francese e riferiti al 2022, per averne la più roboante dimostrazione. L’anno scorso la griffe ha creato circa 2.100 nuovi posti di lavoro arrivando a impiegare 19.700 dipendenti, di cui 12.400 in Francia. Tutti i dipendenti riceveranno, alla fine di febbraio, un bonus di 4.000 euro pari a un investimento aggiuntivo di quasi 79 milioni di euro. Il bonus nasce dai risultati finanziari “straordinari” ottenuti nel 2022. Eccoli: il fatturato è arrivato a 11,6 miliardi di euro: +29% a cambi correnti e +23% a cambi costanti rispetto al 2021. La divisione Leathergoods & Saddlery è passata in un anno da 4 a 5 miliardi di euro: +16% a cambi costanti. Non solo: l’utile netto è aumentato del 38% issandosi a 3,4 miliardi di euro.
L’immunità di Hermès
Mentre i rivali del lusso, a partire da Gucci, hanno avuto un ultimo trimestre difficile in Cina per via della crescita dei contagi, le vendite di Hermès in Asia sono cresciute del 25% (Giappone escluso) tra ottobre e dicembre 2022. Il CEO Axel Dumas ha dichiarato agli analisti che l’azienda “continua a vedere una forte desiderabilità in Cina” e che i clienti cinesi hanno registrato una forte domanda di prodotti durante il Capodanno. Stesso discorso per il mercato USA. Mentre i rivali hanno registrato un rallentamento, con i consumatori locali che facevano acquisti in Europa, Hermès ha incassato il 41% in più rispetto all’ultimo trimestre 2021.
Più forte del Covid
“Hermes ha superato i problemi legati al Covid nel quarto trimestre 2022 e ha prodotto un risultato molto solido“, commenta Luca Solca, analista di Bernstein (fonte Reuters). Infatti, da ottobre a dicembre 2022, le vendite complessive sono aumentate del 23% a 2,99 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti ferme al +17% (fonte Visible Alpha). La divisione Leathergoods & Saddlery è cresciuta del 25% nel trimestre, superando anch’essa le stime.
Assunzioni e investimenti
Nel 2022 la redditività operativa ricorrente di Hermès ha raggiunto il record del 40,5%, in aumento rispetto al 39,3% del 2021. La griffe ha dichiarato di aver assunto negli ultimi tre anni 4.300 dipendenti, di cui 2.900 in Francia, di avere in programma altre assunzioni quest’anno e, dal 2020, di aver fatto investimenti operativi per un totale di 1,5 miliardi di euro, di cui circa il 60% in Francia. (mv)
Immagine tratta da finance.hermes.com
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