Hermès nel semestre fa +12%: boom oltre le stime grazie alle borse

Nel periodo aprile-giugno 2019 le vendite di Hermès sono cresciute del 14,7% su base annua (+12,3% a cambi costanti), per un fatturato di oltre 1,67 miliardi di euro. La maison francese, in questo modo, ha battuto il consensus di Bloomberg, che prevedeva ricavi per 1,65 miliardi. Il segmento “Leather GoodsSaddlery” che comprende la pelletteria e rappresenta più della metà del volume d’affari complessivo, ha conosciuto nel periodo il +15,1% (+12,2% a cambi costanti). La divisione che comprende abbigliamento, cinture, accessori moda, guanti e scarpe, intanto, registra il +19,3% (+16,9% a cambi costanti).

Visione semestrali
Allargando lo sguardo al primo semestre, i ricavi consolidati di Hermès ammontano ad oltre 3,2 miliardi di euro, per un incremento del 12% a cambi costanti e del 15% a cambi correnti. Performance in doppia cifra nel periodo sia per la pelletteria (+16%) che per abbigliamento e calzature (+18,4%). A livello geografico, Asia e Cina sono i mercati dalla maggiore crescita (+21,1%), mentre la Francia (+4%) è l’area più lenta.

Focus pelletteria
La crescita della pelletteria, sottolinea Hermès, è sostenuta “da collezioni che coniugano stile, know-how e diversità dei materiali. L’obiettivo di crescita annuale della divisione rimane invariato. La domanda rimane molto elevata, sia per i classici della Maison che per altri modelli, come la Mosaïque e le 24/24 bags”. La nota fa riferimento anche agli investimenti compiuti in ambito produttivo: “L’aumento delle capacità è continuato, con l’apertura del laboratorio della Maroquinerie de Guyenne a giugno – continua il documento –, il cui completamento è previsto per il 2020, e l’annuncio di un nuovo laboratorio a Louviers entro il 2021. Hermès continua a rafforzare la sua integrazione locale in Francia con l’apertura di un centro di formazione a Fitilieu (Isère) e l’annunciato ampliamento del laboratorio Ganterie-Maroquinerie de Saint-Junien”.

Scarsa profittabilità
L’unica nota negativa nei dati pubblicati da Hermès riguarda i profitti. “La redditività operativa corrente dovrebbe attestarsi leggermente al di sotto del livello record pubblicato nel primo semestre 2018 (34,5%) – si legge nel documento –, grazie all’effetto leva generato dalla forte crescita delle vendite, che dovrebbe parzialmente compensare l’impatto sfavorevole delle coperture sui cambi”.

Parla Dumas
“Le vendite di Hermès sono state molto dinamiche nel primo semestre del 2019 in tutte le regioni e in tutte le linee di business – è il commento di Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès –. Questa solida crescita riflette la spinta creativa della maison, l’eccezionale know-how e l’importanza del suo modello artigianale che contribuisce a rafforzare l’integrazione locale”. Invariate le prospettive, con il gruppo che conferma l’obiettivo di crescita dei ricavi a cambi costanti. (mv)

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