Tra Hermès e i Millennials, comanda Hermés: i secondi potranno pure essere un’importante voce di mercato, ma la griffe di rue Faubourg Saint-Honoré non si farà stravolgere la linea da loro, anzi. È il messaggio che il ceo Axel Dumas ha affidato a le Figaro: “Esiste una clientela sempre più alla moda e sempre più giovane, per questo è necessario progredire continuamente – le sue parole –. Credo però che il cambiamento vada accompagnato restando fedeli alle proprie origini, con prodotti che riflettano il saper fare e la creatività”. I numeri dello scorso trimestre danno ragione a Dumas: in una stagione che lui stesso ha definito di “californizzazione del lusso”, i clienti di Hermès hanno confermato l’apprezzamento per la proposta della griffe. Se non ha paura della pressione dei giovani, il ceo non teme neanche la guerra commerciale in atto tra Washington e Pechino. Secondo la stampa, nella conference call dello scorso 20 luglio Dumas ha rassicurato agli azionisti di star monitorando la situazione cinese e di non prevedere un impatto per l’immediato.
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