Partiamo dalle note negative. Il quarto trimestre dell’anno, per Hermès, non è stato “così brillante”: +5%. In quello precedente i francesi erano cresciuti del 10%. La causa, il ceo Axel Dumas, la spiega così: “Basso livello di stock, a causa di una domanda molto elevata”. Affermazione che si traduce nei dati annuali di bilancio relativi al 2017, anno in cui Hermès ha continuato a galoppare, superando quota 5,5 miliardi di euro nelle vendite, per una crescita che sfiora il 7%. Ancora meglio del dato complessivo è quello relativo al core business della griffe francese. Gli accessori di pelletteria sono cresciuti, su base organica di quasi il 10%. “C’è una richiesta molto alta di borse – dice Dumas – e per soddisfarla proseguiremo nell’adottare i piani per aumentare la nostra capacità produttiva”. Dumas ha chiuso le sue dichiarazioni a Reuters anticipando che il margine operativo 2017 dovrebbe essere rimasto sui livelli record del primo semestre dell’anno: 34,3%.
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