“Abbiamo realizzato una crescita importante in questi nove mesi del 2018 in tutte le aree del Mondo dove siamo presenti. Manteniamo il nostro ottimismo per il futuro, ma ringraziamo per i risultati ottenuti fino ad ora”. Così parlò l’amministratore delegato di Hermès Axel Dumas, commentando la chiusura del terzo trimestre 2018 con ricavi pari a 1,46 miliardi di euro, in aumento del 9,4%, e il bilancio dei primi nove mesi dell’anno con vendite complessive aumentate del 6,6% per un totale di 4,32 miliardi di euro, mentre quelle degli accessori di pelletteria crescono del 9% per un valore di 2,155 miliardi di euro. Molto bene il mercato asiatico (+13,8%), bene quello giapponese (+7,2%). Secondo il report diffuso dalla maison di rue du Faubourg-Saint-Honoré, nonostante le incertezze geopolitiche ed economiche, le vendite in queste aree dell’Asia, Giappone escluso, sono state sostenute dall’apertura dello store a Xi’an a settembre, successiva ad altre due aperture a Changsha e Hong Kong. Negli Stati Uniti Hermès ha ampliato la boutique di Las Vegas, ha aperto a maggio uno store a Palo Alto e porta a casa un +13% nelle vendite, che invece in Francia e nel resto d’Europa sono al +7%. Nella foto, il modello Garden Party 36.
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