Maria Grazia Chiuri ispirata dai gauchos argentini. Gli intarsi in pelle di vitello della Book Tote Bag di Dior arrivano dalla loro tradizione. Lanciato in occasione della Cruise Collection 2021 presentata in Puglia, questo modello di borsa nasce, come idea, da un viaggio fatto in Argentina dalla designer e dal modo in cui rimase colpita dalle selle in pelle dei mandriani. La borsa è il frutto di una meticolosa lavorazione artigianale della pelle che necessita di circa 12-16 ore per la realizzazione. Vi raccontiamo com’è fatta questa meraviglia della pelletteria.
Com’è fatta?
Come racconta pursebop.com, la pelle naturale è prima di tutto tagliata al laser per avere una guida nell’utilizzo degli utensili. Poi, si procede con il cosiddetto “leather tooling”. In altre parole, la pelle viene scolpita a mano per ottenere l’impressione tridimensionale del disegno originale, ispirato alle fantasie caratteristiche dei gaucho argentini. Infine, arriva la fase della cera. Per dare alla borsa il colore finale desiderato, viene rimossa la prima mano di cera e aggiunto un nuovo strato. Questo processo si ripete da 5 a 6 volte. Infine, si arrotolano piccole strisce di pelle per creare nodi che rappresentano i pistilli dei fiori. Nodi che poi sono inseriti nelle perforazioni effettuate durante la fase di taglio.
Savoir faire Dior
Questa variante della Tote Bag in pelle scolpita ribadisce il savoir faire della maison. La borsa è “lavorata scolpendo la pelle di vitello attraverso sovrapposizioni traforate e un trattamento di patina, ulteriormente migliorato dall’applicazione a rosetta. Questo stile attesta l’anima artigianale della pelle”, dichiara Dior. L’accessorio è disponibile sia in nero che in marrone ed è venduto al prezzo di 6.700 dollari (nella versione più piccola) o 7.000 (quella più grande). La stessa lavorazione è stata usata da Dior anche su altri modelli di borsa. Per esempio: Lady Dior, Dior Saddle e Bobby Bag.
Immagini tratte da pursebop.com
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