Gli analisti di Credit Suisse sostengono che il lusso continuerà a crescere anche nel 2013. Miglioramento della congiuntura cinese, incremento dei margini reddituali e valutazioni borsistiche che “restano ragionevoli” sono i fattori che determinano le previsioni positive per i titoli legati al comparto, salito del 9% nel corso del 2012 e con un trend che ha iniziato ad accelerare nella seconda parte dell’anno. Investire il proprio denaro in una di queste società può rivelarsi un buon affare. In pole position: Richemont, Swatch e Burberry. Ecco l’analisi della banca elvetica su alcuni dei titoli dell’area pelle.
Lvmh. Passa da 138 a 148 euro il target price del gigante del lusso francese, che merita tuttavia il rating neutral (neutrale) poiché la sua dinamica reddituale sarà ostacolata dal fatto che l’asset più profittevole (Louis Vuitton) sta crescendo più lentamente della concorrenza.
Ppr. Incremento del prezzo non eccessivo anche per il titolo Ppr (da 137 a 154 euro), vista la trasformazione che sta attuando nel settore del lusso e dello sport/lifestyle. II rating è neutrale a causa delle incertezze legate a Puma.
Hermes. Alle quotazioni recenti (231 euro), gli analisti di Credit Suisse ritengono che il titolo sia sopravvalutato. Il target price è 185 euro, il rating è underperform (inferiore al mercato).
Prada. Sicuramente interessante investire sulla società italiana quotata a Hong Kong, il cui rating è outperform, a fronte di multipli borsistici stimati per il 2014 piuttosto elevati e pari rispettivamente, a 18,7 (prezzo/utili) e 3,7 (prezzo/vendite), contro una media di settore di 15,7 e 2,5. Il prezzo obiettivo è 78 dollari di Hong Kong.
Coach. Gli esperti della banca d’affari sono più tiepidi (rating neutrale) sulle prospettive del gruppo di pelletteria Usa, che a loro parere è correttamente valutato a un prezzo di 63 dollari.
