Il ritorno in carreggiata di Tod’s che sfiora il 2019 e ribalta il 2020

Il ritorno in carreggiata di Tod’s che sfiora il 2019 e ribalta il 2020

Tod’s si rimette in carreggiata. Dopo 5 anni in cui il fatturato è costantemente diminuito, il 2021 si è chiuso con un rialzo (quasi il +40%) più ampio rispetto a quello previsto dagli analisti. Mente pelletteria è tornata sui livelli del 2019, il gruppo nel suo complesso ci è andato vicino, con vendite inferiori (a cambi costanti) di appena il 2,6%. Brilla Roger Vivier, con il marchio Tod’s che ha fatto registrare una crescita a doppia cifra dei ricavi nel quarto trimestre del 2021, rispetto al 2019.

2021, ci sarà un utile

Nel commentare i risultati preliminari del 2021, il CEO Diego Della Valle dà due indicazioni. Primo: grazie al forte incremento delle vendite, il bilancio 2021 si chiuderà con un utile. Secondo: le risposte dei clienti sulle prossime collezioni estive “sono molto positive e ci fanno guardare con ottimismo al 2022”.

Il ritorno in carreggiata di Tod’s

I ricavi del gruppo Tod’s del 2021 sono stati di 883,8 milioni di euro. In altre parole, a cambi costanti: +39,2% sul 2021 e -2,6% sul 2019. Le stime degli analisti pubblicate sul sito del gruppo marchigiano prevedevano una chiusura a 842 milioni di euro. Nel quarto trimestre del 2021 si è verificata una forte accelerazione: ricavi cresciuti del 41,6%, quasi il +10% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Come corre Vivier

Sempre a cambi costanti, e per l’intero anno, il marchio Tod’s è cresciuto del 45% sul 2020 (-6% sul 2019), mentre Roger Vivier ha incrementato le vendite del 44% sul 2020 e del 16% sul 2019. Hogan e Fay, più esposti sul mercato italiano, hanno avuto un recupero meno marcato. A livello di categorie di prodotto, le scarpe sono sotto del 3% sul 2019. La pelletteria, invece, ha superato i livelli prepandemici dello 0,5%. (mv)

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