Per Gucci la strada rimane in salita. Dopo aver perso il 21% dei ricavi nel primo trimestre, nel periodo aprile-giugno il fatturato della griffe è sceso del 20%. Idem dicasi per il bilancio del semestre: -20%. Gli analisti si aspettavano qualcosa di meglio. Sulla stessa linea la casa madre Kering che conferma nel secondo trimestre (e nei 6 mesi) il -11% del primo. Crolla la marginalità. L’utile operativo scende del 42%. Si salva Bottega Veneta.
Il semestre di Kering
Nel primo semestre 2024, i ricavi di Kering sono stati di 9 miliardi di euro, con un calo dell’11% sia a cambi attuali che su base comparabile. Secondo il consenso Visible Alpha citato da Reuters, gli analisti si aspettavano il -9%. Il conglomerato francese del lusso segnala che nel secondo trimestre le vendite retail a gestione diretta sono diminuite del 12% su base comparabile a causa dalla diminuzione del traffico nei negozi. L’utile operativo ricorrente semestrale è sceso del 42% a 1,6 miliardi di euro, in linea con le indicazioni fornite da Kering tre mesi fa. L’utile netto attribuibile al gruppo è stato di 878 milioni di euro, rispetto a 1,785 miliardi dell’analogo periodo del 2023. Kering si giustifica affermando che, pur mantenendo un controllo rigoroso delle spese operative, ha investito per “promuovere l’appetibilità delle sue maison”.
Gucci giù, si salva Bottega Veneta
Nel primo semestre del 2024, il fatturato di Gucci è stato di 4,1 miliardi di euro: -20% a cambi attuali e -18% su base comparabile. Nel secondo trimestre, le vendite sono scese del 19% su base comparabile (gli analisti si aspettavano -16%) a causa del “calo ancora marcato in area Asia-Pacific”. Saint Laurent ha chiuso il semestre con una diminuzione delle entrate del 9% (-7% su base comparabile). Anche nel secondo trimestre le vendite sono diminuite del 9% su base comparabile rispetto al -6% del primo trimestre. Si salva Bottega Veneta, i cui ricavi semestrali sono in linea con quelli del primo trimestre 2023 (+3% a parametri comparabili). A cambi comparabili, il secondo trimestre è andato meglio del primo: +4% contro +2%.
Lavoriamo assiduamente
“In un contesto di mercato difficile, che mette sotto pressione la nostra top line e la nostra redditività, stiamo lavorando assiduamente per creare le condizioni per un ritorno alla crescita” ha detto François-Henri Pinault, CEO di Kering. “Le nostre maison proseguono i loro investimenti per arricchire l’offerta, intensificare l’impatto della comunicazione e rafforzare l’esclusività della distribuzione”.
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