Il trimestre col botto di Prada e la preoccupazione di Bertelli

Il trimestre col botto di Prada e la preoccupazione di Bertelli

“Chi realizzerà i nostri prodotti per i prossimi 20 anni? Dobbiamo attrezzarci“. Ecco la preoccupazione principale di Patrizio Bertelli, CEO di Prada. Più delle vendite (retail) che nel terzo trimestre 2021, hanno offerto ampi margini di soddisfazione, crescendo del 18% rispetto al 2019. Più del ricambio generazionale, visto che entro i prossimi tre anni ai vertici del gruppo subentrerà il figlio Lorenzo. E anche più del restare indipendenti che “non è il primo obiettivo che abbiamo in mente” dice Bertelli confermando, comunque, di non essere interessato alla cessione del gruppo.

La preoccupazione produttiva

Prada ha inaugurato una sede produttiva in Toscana nel 2019 e, dal 2020 a oggi, ha investito oltre 80 milioni di euro in acquisizioni e progetti nella sua supply chain. E altri 70 milioni sono pronti per il 2022. Lo ha fatto per rafforzare il suo tessuto produttivo, visto che la filiera italiana, composta da una miriade di PMI, è di fronte ad alcune sfide strutturali. Per esempio: il ricambio generazionale, la gestione della digitalizzazione e delle pratiche green. Ecco, allora, che a Business of Fashion Patrizio Bertelli esprime la sua preoccupazione: “Chi produrrà i nostri prodotti per i prossimi 20 anni? Dobbiamo attrezzarci”.

 

 

La trimestrale

Le vendite preoccupano molto meno Prada. Nel terzo trimestre 2021, quelle retail sono aumentate del 18% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. “Chiuderemo sicuramente meglio che nel 2019“, commenta Bertelli, dichiarando l’obiettivo di arrivare a un fatturato di 4,5 miliardi di euro entro i prossimi 5 anni.

Il ricambio generazionale

Entro tre anni Bertelli, come scrive Bloomberg, lascerà la gestione di Prada Group al figlio Lorenzo. Sarà, dunque, lui a decidere se aggregare i 20 siti produttivi (su un totale di 23) che Prada controlla in Italia. Il passaggio generazionale già programmato è un ulteriore segnale del fatto che il gruppo non è in vendita e non sta cercando un investitore finanziario. (mv)Nella foto

Imagoeconomica (ottobre 20121): Miuccia Prada e Patrizio Bertelli

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