L’e-commerce per essere ancora più veloci e per far arrivare i prodotti a casa dei giovani timidi. Il web è la chiave del futuro di Tod’s e di tutto il lusso in Cina. Lo ha detto Diego Della Valle ad Alizila, blog aziendale di Alibaba. Il CEO del gruppo Tod’s ha esplorato il mercato cinese. Dalla decisione non unanime, presa nel 2017, di sbarcare su Tmall, fino all’andamento attuale e alle prospettive future. “Siamo tutti contenti che il prodotto esca dalla fabbrica e arrivi direttamente nelle case dei nostri consumatori cinesi – sono le sue parole –. Questa è magia, se penso a 40 anni fa e a quanti passaggi intermedi c’erano. Consideriamo tutto questo una grande opportunità”.
Il futuro di Tod’s
Nel 2017, fu Diego Della Valle in persona a decidere di inserire i prodotti Tod’s su Tmall Luxury Pavilion di Alibaba. In seguito sono arrivati anche Roger Vivier e Hogan. Lo stesso Della Valle ha raccontato che alcuni dirigenti Tod’s erano perplessi. Poi prese in mano la situazione e chiamò alcuni facoltosi cinesi che già usavano Tmall per farsi spiegare perché avessero scelto la piattaforma. “Per noi è importante avere prima possibile ciò che desideriamo”, gli hanno risposto. Così lo hanno definitivamente convinto. Una scelta che oggi si rivela vincente. Nel primo semestre 2021 i ricavi provenienti dalla Cina sono stati di 156,2 milioni di euro, +110,2% sullo stesso periodo del 2020 e +43,5% sul 2019.
Il valore del mercato cinese
“La Cina sta aiutando il bilancio di molte aziende del nostro settore. Per Tod’s è un punto di partenza, perché possiamo fare molto di più – sono le sue parole –. In Cina, le persone sono molto veloci nel decidere e si aspettano che anche tu agisca velocemente. L’adattamento alla velocità del mercato cinese era essenziale; ed è servito a migliorare la nostra efficienza in tutto il mondo”. In prospettiva, l’imprenditore marchigiano afferma che “lo strumento per eccellenza sarà l’e-commerce”. Della Valle ritiene che le differenze tra acquirenti cinesi ed europei stiano scomparendo: “Gli atteggiamenti si stanno fondendo con le nuove generazioni, potremmo vedere tra qualche anno che saranno assolutamente molto simili”. In merito al discorso sulla “prosperità comune” pronunciato da Xi Jinping, Emilio Macellari, CFO di Tod’s conclude: “Potremmo considerare più probabile una sorta di impatto psicologico a breve termine, molto più che a lungo termine”. (mv)
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