Gucci alza l’asticella e punta sul tenniscore per rilanciare la sua immagine. Non è una novità che Jannik Sinner faccia da testimonial alla maison del gruppo Kering. Ma questa volta il campione della terra rossa torna in campo indossando un borsone in pelle bianca realizzato in collaborazione con HEAD, marchio sportivo storicamente legato al tennis. Sulla spalla dell’atleta non c’è più la borsa con il classico tessuto loggato GG Supreme, come successo finora, ma un modello personalizzato con un candido pellame intervallato dall’iconica striscia web verde-rosso-verde (omaggio allo storico legame del marchio con l’attrezzatura da tennis risalente agli anni ’70). Ora che Sinner vive il suo più alto momento di celebrità (finora) non sembra certo un caso che l’accessorio customizzato per lui sia stato realizzato proprio con la pelle, materiale sinonimo di lusso ed eccellenza.
Gucci alza l’asticella
Gucci aveva rinnovato il legame con il suo “Global Brand Ambassador”, Jannik Sinner, già qualche settimana fa con la campagna “Gucci is a feeling” (slogan ripreso da uno slogan pubblicitario della griffe degli anni ’80). Nelle foto il tennista italiano appariva con racchetta da tennis (HEAD) e borsone con stampa loggata doppia G. Ma adesso il suo atteso ritorno in gara, dopo l’infortunio all’anca, sul campo del Roland Garros contro l’americano Christopher Eubanks, è stato reso ancora più trionfale dall’upgrading stilistico della nuova duffle bag disegnata da Gucci e prodotta da HEAD.
Da Wimbledon all’Open di Francia
L’apparizione di Sinner con un borsone firmato Gucci aveva fatto scalpore, lo scorso anno, ai Wimbledon Championships. Allora la maison aveva presentato la prima duffle bag personalizzata per il suo ambassador. Ora la partnership con HEAD contribuisce, come si legge su Pambianconews, “alla rivoluzione dei codici e dell’estetica del tennis da parte di Sinner aprendo nuove vie per esplorare design innovativi nel mondo dell’abbigliamento sportivo e del lusso”. (mvg)
Foto a sinistra da Gucci, a destra da The Collector
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