Jil Sander in cerca di rilancio. Il marchio fondato in Germania nel 1973 e controllato dal gruppo giapponese Onward ha perso oltre il 12% del fatturato nel 2015 (da 13,5 a 11,7 miliardi di yen, ovvero 103 milioni di euro) e ha chiuso 20 negozi monomarca, passati da 100 a 80. Un trend che ha alimentato voci su un possibile divorzio con il direttore creativo, il marchigiano Rodolfo Paglialunga (nella foto), arrivato in azienda due anni fa. Per qualcuno, la collezione presentata a Milano da Jil Sander sarebbe l’ultima di Paglialunga, con il gruppo Onward Holding che avrebbe addirittura già scelto il suo successore. (mv)
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