Kering lascia il Ticino: è il viaggio Andata e Ritorno della moda

Kering lascia il Ticino: è il viaggio Andata e Ritorno della moda

Kering lascia il Ticino: LGI-Luxury Goods International, la piattaforma logistica del gruppo, chiuderà anche la sede di Cadempino. Per cui gli ultimi 120 dipendenti dovranno lasciare lo stabilimento. È il risultato del trasferimento della logistica di Kering dalla Svizzera a Trecate (Novara). Ma, dopo la vicenda riguardante Consitex (gruppo Zegna), è l’ennesima azienda che lasca la fashion valley svizzera. Un caso che abbiamo approfondito in “Andata e Ritorno”, l’inchiesta del mensile di aprile de La Conceria (“Filiera mia”).

Kering lascia il Ticino

Dalla costruzione del polo logistico di Trecate, LGI già dal 2018 ha pian piano trasferito le operazioni (e dipendenti) dalla Svizzera all’Italia. Un cambio di rotta preso anche a causa della contestazione del Fisco italiano per le operazioni di Kering in Svizzera. Come ricorda il sito RSI, il gruppo francese ha chiuso il centro logistico di Bioggio nel 2024, mentre ha trasferito quello di Sant’Antonino a un’altra azienda. Di tutta l’organizzazione LGI erano rimasti 120 dipendenti a Cadempino, che hanno però ricevuto la comunicazione della chiusura dello stabilimento entro la fine dell’anno prossimo. “Nemmeno 10 anni fa Kering era considerato il principale contribuente ticinese, la punta di diamante della cosiddetta Fashion Valley” scrive RSI. La vicenda LGI non isolata ma, anzi, allunga un elenco di fughe dal Ticino. La precedente, risalente a fine marzo, aveva visto protagonista l’azienda Consitex (Zegna Group) che ha deciso un parziale ritorno dalla Svizzera in Italia.

 

 

L’inchiesta sul mensile

Ma perché si registra la fuga dal Ticino delle stesse aziende che, con il loro arrivo, avevano contribuito a formare la Fashion Valley svizzera? Rispondiamo dalle pagine del mensile di aprile con il servizio Andata e Ritorno. C’entrano le agevolazioni, sia di natura fiscale sia a sostegno dell’investimento iniziale, così come il cambio franco svizzero euro, la flessibilità del mercato del lavoro. Ne abbiamo parlato con l’associazione Ticino Moda, con i sindacati e con Spartaco Greppi, docente e ricercatore del Dipartimento Economia Aziendale, Sanità e Sociale di SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. (mv)

Clicca qui per leggere la versione integrale di Andata e Ritorno

Qui per sfogliare il sommario di Filiera Mia

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