Il numero uno di Kering, François-Henri Pinault, non si dice preoccupato per il futuro di Gucci, le cui vendite sono calate del 7,9% a tassi comparabili nel primo trimestre 2015. “Siamo in una fase di transizione – afferma – ma la maison ha un potenziale eccezionale. Abbiamo bisogno di un nuovo slancio creativo. La nomina di Alessandro Michele alla direzione artistica è stata un’evoluzione naturale e abbiamo avuto riscontri molto positivi dopo la sfilata dello scorso febbraio”, afferma in un’intervista concessa a Le Monde ai margini del Festival di Cannes (di cui Kering è official partner). Sul nuovo CEO di Gucci, Marco Bizzarri, ex patron di Bottega Veneta, l’imprenditore francese sottolinea: “Conosce perfettamente il gruppo e nel suo nuovo ruolo saprà portare più agilità, reattività e flessibilità. Dal secondo semestre dell’anno le ripercussioni economiche dei cambiamenti introdotti saranno tangibili”. (mvg)
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