“Certi prodotti relativi a specifici brand avranno un prezzo universale, come la borsa Olimpia di Bottega Veneta, lanciata ad aprile in Cina, che a maggio sarà distribuita nel resto del mondo. Altri prezzi saranno abbassati in Asia ed accresciuti in Europa, aumenti limitati per tutelare la clientela locale. Altri ancora, i capi di ultima creazione, subiranno aggiustamenti stagionali. La priorità resta preservare il margine assoluto del valore di tutti i nostri marchi”. A parlare è François-Henri Pinault, ceo e presidente di Kering, giovedì scorso all’assemblea annuale degli azionisti. Nel corso dell’assemblea, Pinault ha anche mostrato aperto ottimismo per Gucci, le cui vendite hanno accusato una contrazione di quasi l’8% nel primo trimestre: “Vedremo già nel secondo trimestre evidenti segni di ripresa. L’impatto della prima collezione di Alessandro Michele (il nuovo direttore creativo, ndr) si mostrerà da novembre”. (pt)
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